Lo abbiamo sempre fatto senza problemi, ma da quest’anno è vietato: rischi una multa superiore ai 200 euro. Ecco cosa è cambiato.
Con l’entrata in vigore delle nuove norme del Codice della Strada, attraversare un incrocio con il semaforo giallo può portare a una multa superiore ai 200 euro. Se prima molti conducenti vedevano il giallo come un segnale per accelerare e superare l’incrocio, ora la legge impone una stretta più severa su questo comportamento.
Non si tratta solo di multe, ma anche di possibili decurtazioni di punti dalla patente e perfino della sospensione della stessa in caso di infrazioni ripetute. Ecco cosa è cambiato e cosa rischi.
Il semaforo giallo non è un via libera: cosa dice la legge
Da sempre, il semaforo giallo ha la funzione di avvisare gli automobilisti che il verde sta per terminare, invitandoli a fermarsi se le condizioni lo permettono. Tuttavia, negli anni, molti hanno interpretato questo segnale come un incentivo ad accelerare per evitare di rimanere bloccati al rosso.
Le nuove disposizioni del Codice della Strada chiariscono che questo comportamento non è più tollerato. L’articolo 41 impone l’obbligo di arrestarsi al giallo, a meno che la frenata non comporti un rischio per la sicurezza. Un elemento da considerare è la durata del semaforo giallo, che varia in base al tipo di strada. In città, il giallo dura solitamente tra 3 e 4 secondi. Su strade extraurbane, può arrivare fino a 5-6 secondi.
Che tipo di multa rischia chi non rispetta questa legge
Le sanzioni per il passaggio col semaforo giallo o rosso sono diventate più severe. La multa base per chi attraversa con il rosso è di 167 euro. Ma se l’infrazione avviene tra le 22:00 e le 7:00, l’importo sale a 222 euro. Oltre alla sanzione economica, chi commette questa infrazione subisce anche la decurtazione di 6 punti dalla patente. In caso di ripetute violazioni, la legge prevede perfino la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
